Secursat: Sicurezza e Protezione
E se tutti sorvegliati potesse essere tutti protetti?
Quali sono gli impatti sulla sicurezza fisica e sul livello di protezione grazie alla raccolta, alla conservazione, ed all’elaborazione dei dati? E se tutti sorvegliati potesse essere tutti protetti?
Di recente l’attenzione della stampa nazionale si è concentrata sulla tematica, molto attuale, della crescente diffidenza dei consumatori sull’uso improprio dei dati personali.
Per Secursat, che sta affrontando importanti investimenti in termini di tecnologie e risorse nel campo della data analysis a servizio della sicurezza, la “sorveglianza” ed il controllo che l’acquisizione dei dati consente di esercitare, ha un’importantissima valenza anche in termini di capacità di protezione, delle persone, dei beni, dei luoghi e degli stessi dati.
La riflessione che Secursat, con sempre maggiore convinzione, porta avanti, infatti, è che l’analisi e l’elaborazione dei dati e delle informazioni, anche direttamente connessi con il comportamento delle persone, aiuta a realizzare standard di protezione più elevati ed attuali, e soprattutto a progettare strategie capaci di prevedere e prevenire gli scenari di rischio.
Il “tutti sorvegliati”, grazie ad approcci di business basati sulla data analysis eticamente orientati e compliance con le normative e la tutela della privacy, potrebbe dunque tradursi in “tutti protetti” realizzando un moderno concetto di sicurezza.
La percezione di insicurezza e quindi la paura, dei consumatori, come anche delle aziende in genere, relativa all’uso improprio dei dati, alla perdita delle informazioni a causa di incidenti, insieme alla pretesa di trasferire informazioni rapidamente e di utilizzare spazi virtuali sempre maggiori ed a costi contenuti accedendo ai propri dati in modo semplice e flessibile, richiede capacità di governo della tecnologia e dei processi quindi competenze e regole.
Una nuova cultura della sicurezza in cui tutti, persone, aziende ed istituzioni, riconoscano ai dati la loro valenza strategica in termini di utilizzo della tecnologia, organizzazione e progettazione di sistemi e modelli di sicurezza adeguati ai nuovi scenari globali.